Charlie Hebdo: Malpezzi (Pd), governo impedisca interferenze strumentali nelle scuole
“La ministra Giannini intervenga per impedire che si verifichino nuovamente interferenze, come quella dell’assessore della regione Veneto Elena Donazzan, che non solo sono inadeguate e irresponsabili, ma nuocciono agli studenti e al lavoro svolto da dirigenti e insegnanti”.
– lo chiede Simona Malpezzi, deputata del Partito Democratico e componente della Commissione Cultura, Scienze e Istruzione, in una interpellanza alla ministra dell’Istruzione in merito alla circolare inviata dall’assessore regionale all’istruzione.
“Chiedere formalmente ai dirigenti scolastici di adoperarsi perché i genitori dei bambini musulmani condannino apertamente la strage di Parigi, dichiarando fallito il modello di integrazione adottato in Europa, è solo il risultato di una strumentalizzazione politica grave e irresponsabile e – spiega Malpezzi – mostra inadeguatezza a comprendere e gestire una fase tanto complessa e delicata”.
“La tragedia francese richiede, invece, una risposta di coesione tra le culture che compongono la nostra società e le nostre scuole. Sarebbe auspicabile che il Ministero intensificasse le politiche scolastiche per l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana e la verifica della loro attuazione e – aggiunge la deputata Pd – intervenisse al potenziamento degli organi istituti presso il MIUR, con l’obiettivo di monitorare e potenziare l’attività di integrazione nelle nostre scuole”.
“Invece di promuovere iniziative come quella dell’Assessore Donazzan dovremmo impegnarci per costruire una via italiana alla scuola interculturale e all’integrazione degli alunni stranieri. Cultura, educazione, integrazione e inclusione sociale sono strumenti fondamentali per non imbarbarirsi: l’identità europea non è inconciliabile con l’integrazione e questo è un processo che comincia proprio dalle scuole e tra l’altro molti istituti, anche in Veneto, stanno lavorando in questa direzione”.
Roma, 12 gennaio 2015